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MA183 – STUDI AVANZATI DI DIRITTO DEL LAVORO, ORGANIZZAZIONE E RELAZIONI INDUSTRIALI

A.A.: 2022/2023
Scadenza: 2022-10-31
CFU: 60
Durata: 1500 ore

Il Master valorizza un approccio didattico multidisciplinare secondo il modello proprio dei Master of Law (LLM) anglosassoni, al fine di fornire skills utili ai moderni professionisti del settore. In particolare, i metodi didattici proattivi utilizzati permettono un approccio pragmatico all’apprendimento, volto a favorire la partecipazione e l’interazione peer-to-peer attraverso seminari, case-study, esercitazioni, conferenze, simulazioni e progetti, garantendo, in ogni caso, la conciliazione dei tempi di formazione e di lavoro.

 

Il Master offre un percorso di perfezionamento, suddiviso in moduli di studio, finalizzato a formare figure altamente professionalizzate nella gestione e nello studio del diritto del lavoro inteso nella più larga accezione dell’organizzazione e delle relazioni industriali.

Tale percorso mira a formare specialisti in grado di governare i profondi mutamenti che investono il rapporto tra impresa e lavoro, da ultimo generati anche dalla necessità di gestire gli effetti dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. A tal fine sarà essenziale il confronto con docenti ed esperti di alto livello provenienti dal mondo dell’impresa e delle professioni.

MA184 – MASTER II LIVELLO IN MANAGEMENT SANITARIO

A.A.: 2022/2023
Scadenza: 2022-10-31
CFU: 60
Durata: 1500 ore

Gli ultimi dieci anni sono stati caratterizzati da grandi modifiche al nostro sistema sanitario:

  • la contrazione progressiva delle risorse anche in conseguenza di una contrazione del PIL nazionale;
  • l’adozione, in molte regioni, di Piani di rientro con blocco del turnover e riduzione drastica di posti letto e unità operative;
  • profonde modifiche all’assetto istituzionale delle aziende sanitarie con accorpamenti in “mega” ASL e nascita di aree vaste sottoposte a nuovi modelli di governance regionale;
  • una forte spinta verso l’adozione di nuovi modelli di gestione e presa in carico dei pazienti cronici e delle principali patologie che necessitano di percorsi integrati ospedale-territorio e socio-sanitari;
  • una difficoltà crescente dei professionisti sanitari di operare in un contesto caratterizzato da riduzione di risorse e aumento dell’età media degli operatori;
  • la crescita di una domanda di accountability del sistema, chiamato a maggiore trasparenza e partecipazione nei confronti dei cittadini, oltre che garanzie di responsabilità e legalità nella gestione della cosa pubblica, per combattere eventuali fenomeni corruttivi e sprechi.

 A fronte di questo nuovo scenario in evoluzione cresce, di conseguenza, una pressione sociale e una tensione verso il cambiamento all’interno delle aziende sanitarie, quali ambiti in cui si concretizzano le scelte di programmazione e di organizzazione dei servizi sanitari, di governo dei costi, di gestione del personale e di valutazione della qualità.

Per tutte queste ragioni, l’obiettivo del Master è quello di fornire una chiave di lettura complessiva del management sanitario, sia attraverso fondamenti, principi e strumenti teorici per il governo delle aziende sanitarie che attraverso modelli di intervento e casi concretamente sperimentati sul campo, alla ricerca di nuove e più efficaci soluzioni organizzative e gestionali.

Il Master in Management Sanitario nasce infatti dall’incontro di esperti e studiosi dell’organizzazione e della gestione delle aziende sanitarie, provenienti dal mondo accademico, con professionisti che hanno maturato negli ultimi venti anni una profonda esperienza diretta all’interno di strutture sanitarie, fortemente orientati all’innovazione a alla gestione del cambiamento.

MA186 – MASTER DI II LIVELLO IN DIRITTO TRIBUTARIO

A.A.: 2022/2023
Scadenza: 2022-10-31
CFU: 60
Durata: 1500 ore

Il diritto tributario, altamente complesso e relazionato con altri rami del diritto, dell’economia e dell’organizzazione aziendale, richiede conoscenze specialistiche, sistematiche e approfondite.

Il Master ha la finalità di rispondere a tali esigenze attraverso un percorso interdisciplinare e multidisciplinare in cui lo studente avrà la possibilità di comprendere ed analizzare le diverse problematiche tributarie, con riferimento sia ai profili sostanziali della materia sia ai profili procedimentali, sanzionatori e processuali.

MA187 – STRATEGIE ORGANIZZATIVE E DI INNOVAZIONE NELLA P.A

A.A.: 2022/2023
Scadenza: 2022-10-31
CFU: 60
Durata: 1500 ore

Il Master si propone, attraverso un approccio multidisciplinare, di approfondire le tematiche giuridiche, economiche ed organizzative connesse ai meccanismi di ammodernamento ed innovazione nella P.A.

MA188 – MASTER IN DIRITTO TRIBUTARIO E PA

A.A.: 2022/2023
Scadenza: 2022-10-31
CFU: 60
Durata: 1500 ore

Il master in diritto tributario e pubblica amministrazione offre un percorso di approfondimento delle interazioni tra il diritto tributario e l’organizzazione della pubblica amministrazione.

Il rapporto di interdipendenza crea delle situazioni complesse che richiedono una specifica preparazione per poter essere affrontate in modo efficace. 

MA205 – BIOLOGIA FORENSE: IL BIOLOGO CTU, PERITO E CTP

A.A.: 2022/2023
Scadenza: 2022-10-31
CFU: 60
Durata: 1500 ore

Sono sempre più frequenti i casi in cui il giudice necessita di una conoscenza esperta in materie su cui può bene accertare i fatti concreti invocati dalle parti a fondamento delle proprie domande o eccezioni, ma trova difficoltà nell’attribuirgli un significato (tecnico) sotto il profilo del diritto. 

È divenuto quindi sempre più importante che il giudice possa avvalersi di un esperto della scienza, dell’arte e della tecnica che possa adiuvarlo nella valutazione di questioni di fatto di particolare natura e speciale competenza.

Non si può non ricordare l’importanza sempre crescente dell’elemento tecnico nel processo. Il Consiglio Superiore della Magistratura, nelle Circolari che regolano tale materia, si è fatto carico di tale esigenza, favorendo, ove possibile, la creazione di sezioni dotate di specializzazioni specifiche ove siano presenti membri tecnici in particolare afferenti alle professioni sanitarie.

In generale, i profili professionali chiamati a dare questo contributo specialistico sono molteplici all’insegna della multidisciplinarietà . Le professioni, e dunque le competenze, maggiormente richieste sono costituite da ingegneri, architetti, geometri, periti industriali, agenti immobiliari, amministratori immobiliari, e figure affini, oppure esperti in tecnicalità bancaria, finanziaria e fiscale (ragionieri e periti commerciali, commercialisti et similia); traduttori e interpreti, periti calligrafici, agronomi, geologi , esperti in discipline mediche – sanitarie quali i biologi  psicologi, chimici ,fisici etc…

Il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei biologi, nel condividere l’esigenza espressa dall’art.15 della legge 8 marzo 2017, n.24, e cioè che tutte le discipline sanitarie  siano in grado di offrire all’Autorità giudiziaria contributi particolarmente qualificati, ha ufficialmente aderito al Protocollo stipulato il 24 maggio 2018 dal Consiglio Superiore della Magistratura per l’armonizzazione dei criteri e delle procedure di formazione degli albi dei periti e consulenti tecnici d’ufficio circondariali

In coerenza con la suddetta adesione è stata costituita presso l’Ordine un’apposita Commissione incaricata (delibera n. 142 del 20.07.2018) di considerare le questioni emergenti sia al fine di contribuire alla qualificazione dei biologi già iscritti negli albi o che intendano iscriversi sia al fine di offrire i necessari apporti ai tribunali in sede di revisione degli stessi. 

Questo percorso è stato formalmente completato con la redazione e l’approvazione di uno specifico regolamento (delibera 251del 21.12.20018) recante indicazioni e prescrizioni per i biologi; in esso si è avuto cura di inserire quei parametri di particolare rilievo per la “speciale competenza tecnica” eventualmente emersi da riunioni di Comitati già tenutisi in singoli circondari.

Il Consiglio dell’Ordine ha avviato (delibera n.339 del 18.04.2019) l’istituzione di un apposito elenco di biologi da incaricare di volta in volta per partecipare ai Comitati di revisione presso i singoli tribunali come previsto dall’art. 9 del suddetto Regolamento .

MA207 – EUROPEAN TRANSPORT INFRASTRUCTURES LAW AND ECONOMICS

A.A.: 2022/2023
Scadenza: 2022-10-31
CFU: 60
Durata: 1500 ore

La regolazione delle infrastrutture di trasporto afferma il suo ruolo allorché si tratta di incidere sui contratti  stipulati da imprese incaricate della costruzione e gestione delle infrastrutture, oltre che dell’esercizio del trasporto, modulandosi l’intervento di regolazione, appunto, fra azione di promozione del servizio (la ri-regolazione comunitaria) e tutela del legittimo affidamento. Una sintesi tanto indispensabile nel caso della realizzazione delle infrastrutture pubbliche e il cui malfunzionamento potrebbe determinare pericolose conseguenze in termini di impossibilità di accedere al credito per il finanziamento ove la regolazione abbia luogo al di là di regole europee e costituzionali, ma specialmente oltre la prassi tradizionalmente seguita dalla Commissione europea (che, appunto, è stata un artefice importante della ri-regolazione post Trattato di Amsterdam in tutti i servizi di interesse generale tradizionali).

In secondo luogo l’attività di gestione delle infrastrutture e dei servizi di trasporto si deve svolgere nel rispetto di alcune regole o principi principalmente desumibili dall’ordinamento europeo in materia di mercato interno e trasparenza e di concorrenza.

Di qui parte la necessità di offrire per imprese e pubbliche amministrazioni figure professionali in grado di gestire la suddetta interazione tra regolazione e imprese.

Il Master in Transport Infrastructures Law and Economics ha infatti ad oggetto la regolazione e la gestione delle infrastrutture di trasporto nel contesto europeo oltreché il diritto comunitario in materia di concorrenza e libera prestazione di servizi.

Si rivolge a giovani laureati, professionisti e lavoratori che desiderino intraprendere un percorso professionale specifico e altamente qualificato di apprendimento delle tecniche di regolazione delle infrastrutture sotto il profilo delle modalità di accesso al mercato, della contrattualistica, della concorrenza, dei modelli si business e del finanziamento degli assets infrastrutturali Capital intensive.

Il Master si distingue per un approccio di tipo fenomenologico basato sulla studio di casi guida di carattere economico e giuridico e da cui sono proposte ipotesi ricostruttive di progettazione, regolazione e gestione delle infrastrutture.

Questo approccio viene offerto dai diversi punti di vista dell’impresa e della pubblica amministrazione, sia pura che indipendente, attraverso il coinvolgimento di un corpo docente eterogeneo e con una specifica esperienza che, attraverso uno specifico laboratorio, arricchisce la parte teorica.

Il master ha natura interdisciplinare coinvolgendo materie economiche e giuridiche, con una finestra sull’ingegneria ai fini di contestualizzare e giustificare l’azione di regolazione e le conseguenti scelte economiche e di gestione.